Morte sospetta a Nocera Inferiore, medici indagati
La Procura di Nocera Inferiore ha aperto un’inchiesta sul decesso di una donna di 70 anni, residente a Pagani, avvenuto dopo due interventi da parte del 118, durante i quali non fu disposto il ricovero ospedaliero. L’episodio è ora oggetto di approfondimento da parte delle autorità, con cinque sanitari iscritti nel registro degli indagati. Secondo quanto ricostruito, i familiari della donna avevano richiesto per due volte l’intervento del 118, lamentando un peggioramento delle sue condizioni di salute. Il primo intervento risale al pomeriggio del 16 novembre: la paziente, che soffriva di dolori articolari, fu visitata e le furono prescritte alcune cure, ma il personale sanitario ritenne non necessario il ricovero. Una seconda chiamata al 118 avvenne nella notte, intorno alle 2, quando le condizioni della donna non erano migliorate. Anche in questa occasione il medico e gli infermieri intervenuti non avrebbero disposto il trasferimento in ospedale. Lo riporta Salernotoday. Poche ore dopo, la donna è deceduta nella propria abitazione. Il sostituto procuratore Gianluca Caputo ha aperto un fascicolo con l’ipotesi di omicidio colposo e responsabilità colposa per morte o lesioni personali in ambito sanitario. Gli indagati, quattro infermieri e un medico, sono difesi dagli avvocati Giuseppe Fedele e Stella Criscuolo. Questa mattina sarà eseguita l’autopsia, affidata a un collegio di medici legali nominati dalla Procura
